■ LIMITAZIONI ALLE CELEBRAZIONI LITURGICHE IN PARROCCHIA

LIMITAZIONI ALLE CELEBRAZIONI LITURGICHE IN PARROCCHIA

In obbedienza a quanto disposto dal Vescovo Pierantonio, in accordo con le autorità civili, ecco quali saranno le modalità della nostra vita parrocchiale in questa settimana di emergenza (fino al 1 marzo):
–      Lo spirito che ci ispira è quello di una giusta preoccupazione, che non significa paura, poiché ci sostiene la “convinzione che la Provvidenza di Dio non ci abbandona”. Il Vescovo ci invita a “vigilare per non dare spazio a allarmismi che possono provenire da idee sbagliate o informazioni scorrette. Per questo sarà molto importante che ci atteniamo alla valutazione di persone competenti e autorevoli”.
–      La chiesa resterà regolarmente aperta durante il giorno, per consentire la preghiera personale, “particolarmente preziosa in questo momento”, come ci ricorda il nostro Vescovo.
–      Alla S. Messa quotidiana la comunità non potrà partecipare. I sacerdoti però la celebreranno regolarmente a nome di tutti. Anche le campane suoneranno regolarmente, per invitare ciascuno a unirsi in spirito.
–      Il rito delle ceneri non potrà avvenire con concorso di popolo. Siamo invitati a vivere ugualmente il Mercoledì delle Ceneri come giorno di preghiera e digiuno nelle nostre case. Alle ore 20.30 si potrà assistere alla S. Messa del Vescovo via TV (su Teletutto o SuperTV) o via radio (Radio Voce, canale 720 del digitale terrestre).
–      Anche la S. Messa di Domenica potrà essere seguita sulle medesime emittenti Sabato 29 febbraio alle 18.30 o Domenica 1 marzo alle 10.00. Il Vescovo esorta tutti a partecipare via radio o televisione alla S. Messa della prima Domenica di Quaresima, dispensando dal precetto festivo.
–      Il Sacramento della Penitenza e la Comunione fuori dalla Messa potranno sempre essere richiesti ai sacerdoti presenti in Parrocchia.
Queste disposizioni valgono fino a Domenica 1 marzo compresa, in attesa di ulteriori sviluppi.
Concludiamo con le parole del Vescovo: “non abbiamo mai vissuto un’esperienza come questa. Ci conceda il Signore di raccogliere con umiltà e saggezza l’insegnamento che essa reca con sé. Siamo fragili, nonostante la nostra presunzione. Siamo legati gli uni gli altri, nonostante la nostra tendenza a fare da soli. Guardiamo al nostro Creatore e ritorniamo ad affidarci a lui con fiducia, per ritrovare la gioia di sentirci fratelli e sorelle nell’unica famiglia umana”.
Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco ci accompagnino nel vivere così queste giornate.

25 febbraio 2020,

il Parroco Don Mario Cassanelli

TAGS

No responses yet

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri di più da Parrocchia e Oratorio Don Bosco Brescia

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere